Questo gruppo di opere, un tempo nelle collezioni berlinesi, è composto da lavori di grandi scultori italiani, ma anche da oggetti di minore importanza e da imitazioni più tarde.
La tecnica con cui queste sculture furono eseguite (cioè cuocendo dell’argilla) ha dato loro la possibilità di potere sopravvivere meglio al furibondo incendio del 1945; possiamo dunque essere abbastanza ottimisti riguardo al restauro di molte di esse.
In alcuni casi però la situazione è più complessa, considerando la perdita di diversi frammenti.